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Hotel California e dintorni

Quando uscì quest’album degli Eagles lo comprai con i miei risparmi. Avevo sentito questa band per radio, in programmi epici come “Supersonic” e “Per Voi Giovani”. Ero una ragazzina ma di musica già ne capivo un po’. E gli Eagles (insieme ad altre band memorabili) accompagnarono quegli anni turbolenti e confusi: si facevano manifestazioni, ci si faceva inseguire dai celerini, si parlava tanto, si faceva l’alba chiacchierando, ridendo, fumando, si ascoltavano le radio libere, prima fra tutte Radio Città Futura. Il singolo “Hotel California” è del 1977, anno in cui il segretario della CGIL Luciano Lama venne contestato con violenza all’Università da Autonomia Operaia e altri gruppi; anno in cui il movimento femminista si ampliò a tantissime donne compresa me conquistando una forza significativa; anno del Movimento del ’77, nel quale molti di noi erano coinvolti in maniera pacifica ma che comprendeva gente pronta a sparare con le P38; anno dei Clash, adorati da subito; anno della prima udienza del processo ai capi delle Brigate Rosse ma anche della prima serata allo studio 54 di New York, da cui arrivò una musica che ci fece riporre i dischi dei cantautori italiani impegnati per metterci a sentire (di nascosto, perchè pareva brutto) la disco dance. Nel ’77 era già un anno che stavo con Riccardo e ancora mi chiedevo come mai lui, figo bello ed educatissimo, figlio di un militare, si fosse innamorato di me, pasionaria maleducata figlia di un operaio comunista. Nel ’77 compivo 18 anni e feci una festicciola per gli amici. Ero giovane, presuntuosa, saccente, egoista, intollerante, ma gli amici vennero tutti. Chissà se sono cambiata. Chissà se la vita, a forza di colpi di maglio, ha ridotto gli spigoli, i lati taglienti, le asperità graffianti. Intanto gli Eagles li sento ancora. E pure i Clash.

video da youtube/ diritti indicati in https://www.youtube.com/watch?v=09839DpTctU

2 pensieri su “Hotel California e dintorni”

  1. Gli Eagles li ascoltavo anch’io che sono quasi tuo coetaneo. Ma ero più sul prog rock dei Genesis, dei Gentle Giant e degli Yes. L’evoluzione tecnologica spinta di questi ultimi anni fanno sembrare quelli lontanissimi. Mi ricordo che ero pieno di risposte a ogni domanda mentre ora ho per lo più solo domande.

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